mercoledì 23 ottobre 2013

Halloween: pipistrelli, zucche e streghe

This is Halloween! This is Halloween!

Foto di gruppo
L'idea era di fare delle zucche di stoffa come decorazioni autunnali... e sono finita nel lato oscuro di internet, con mille e una idee per "halloweenizzare" casa.
Male, molto male.
Alla fine non ho resistito... e poi il bello di questa festa per me sta nella possibilità di rendere simpatico ciò che dovrebbe far paura, tipo appunto streghe e pipistrelli (al contrario del Natale, quando tutto nasce già simpatico... troooppi cuori angioletti e dolcettume, non c'è margine per giocare con le idee).


Le zucche

Ebbene sì, qualche volta capita.
Tutto è cominciato perché cercavo un tutorial per fare delle zucche di stoffa, roba facile da 10 minuti, eh, niente di trascendentale... e l'ho pure trovato.
Eccolo qui, sul blog Creazioni di Angelina, con un passo passo chiarissimo e curato, e mi sono detta che poteva essere bello "pubblicizzarlo" su questi lidi.

Giusto per metterci qualcosa di mio:

- il cerchio che ho usato ha raggio di 7 cm;
- niente cannella (peccato, l'idea è proprio bella), così ho usato un rotolino di pannolenci, circa 2,5x3 cm, che ho chiuso con la colla a caldo;
- niente pirkka... oh, quattro robe ho in casa e volevo fare qualcosa di veloce :D Ho rimediato con dei pezzetti di lana gialla: ho diviso i due capi che formano il filo di lana (per ottenere le ondine dei "rampicanti") e ne ho scelti 3 di diversa misura per ogni zucca;
- per creare gli spicchi, al posto del filo ho usato della lana arancione, poi m'è venuto in mente che avevo del filo dorato e ne ho approfittato;
- ah, la forma delle mie foglie è questa (circa, le facevo a caso. Vengono più... naturali).


I pipistrelli

Anche in questo caso, un tutorial bello pronto su Nella mia nicchia c'è...: facilissimo, veloce (quanto c'avrò messo a farne uno, 10 minuti?) e di sicuro effetto!
Per i miei pipistrelli ho optato per un'apertura alare di 12,5 cm circa, e ho usato il filo arancione per le cuciture. I dentini sono di alcantara, ma si può usare qualsiasi tipo di stoffa che non sfili, date le dimensioni microscopiche dei pezzetti (io li ho attaccati con colla stick e usando le pinzette).


Le streghe

Fatte le zucche, fatti i pipistrelli... non potevo mica fermarmi.
Ho cercato per un bel po' qualche idea facile e veloce che non prevedesse materiali strani, ma non ho trovato nulla che mi sconfifferasse... Alla fine mi sono ricordata di un tutorial che avevo scovato lo scorso Natale, qualcosa con degli angeli cicciosi... e sono riuscita a ritrovarlo: su Artigiane per caso la blogger proponeva degli angeli/elfi che facevano proprio al caso mio: cioè, trasformare degli angioletti in streghe è una cosa di tutti i giorni, no?

Siccome ho apportato alcune inevitabili modifiche all'idea base (differente risultato finale e differenti materiali a disposizione), vi propongo la mia idea, col solito sistema dei tutorial.

PS. Credo che, in questa forma, siano realizzabili anche da bambini/ragazzini, purché siano in grado di usare un ago senza uccidersi...

Materiali
- stoffa nera o con fantasia in stile Halloween per il corpo;
- stoffa rosa o color panna per la testa;
- pannolenci nero per il cappello;
- nastrini e decorazioni (sempre per il cappello);
- tulle colorato;
- lana o simili per i capelli;
- imbottitura;
- colla vinilica;
- pennarelli;
- ago & filo, ma niente macchina da cucire :D

Tempi di realizzazione
Un'oretta, un'oretta e mezza. Più il tempo di asciugatura della colla a lavoro ultimato.

Schemi
Stavolta mi sono evoluta: eccoli qui, già pronti per la stampa! Ovviamente le misure sono scalabili in base alle esigenze.

1. Il cappello

Ritagliamo dal pannolenci i pezzi del cappello; per il cono, tagliamo appena appena la punta, giusto qualche millimetro.


Con del filo da ricamo (visto che la cucitura è a vista, tanto vale che sia pure esteticamente gradevole) chiudiamo il cono.


Prima di chiudere la cucitura, tiriamo leggermente il filo: così il cappello non sarà a punta tipo mago, ma leggermente piegato all'indietro (tipo strega :D ).

Infiliamo nel cono la tesa del cappello, spingendola fino a un paio di millimetri dal bordo: il pannolenci cederà appena, quanto basta per dare alla tesa quell'effetto "onda" tipico dei cappelli da strega.
Sugli ultimi millimetri del cono stendiamo uno strato di colla vinilica, poi abbassiamo la tesa con cura e attacchiamo i due pezzi.
 

Teniamo fermo il tutto con le dita per qualche secondo, così da fissare bene le due parti, e mettiamo il cappello da parte, per ora.

2. Il corpo


Ritagliamo dalla stoffa color panna (o rosa) il cerchio che fungerà da testa per la nostra strega.

Con una filza chiudiamolo a sacchetto, imbottiamolo di ovatta...

... e chiudiamo il tutto con un paio di punti veloci.

Stesso procedimento col cerchio di stoffa che formerà il corpo della bambolina.

Unico accorgimento: non chiudiamo completamente il buco in alto, lasciamo qualche millimetro di spazio (v. un paio di foto sotto).

Dal tulle ritagliamo due cerchi usando come modello la "testa" della strega.
Tanto per dar loro un po' di movimento, li ho tagliati con le forbici da campionatura.

Aiutandoci con una matita, infiliamo il tulle per circa 1,5 cm nel corpo della strega, poi modelliamo le onde che ne risulteranno in modo che siano "in ordine", e non tutte concentrate da una parte, per esempio.

Cuciamo quindi la testa al corpo, passando attraverso il tulle: per capirci, io ho fissato il filo sul "collo" (che tecnicamente non c'è...), l'ho fatto passare per tutto il corpo fino ai "piedi" (che non ci sono), l'ho fatto risalire al collo e ritornare ai piedi, dove l'ho fermato.
Ah, la filza della testa finirà nascosta dai capelli (si vede bene nella foto che segue).

Spennelliamo la testa della strega di colla vinilica, sulla nuca, sulla fronte e sulle tempie...

... e attacchiamo i capelli.
(Quella sorta di filo arricciato che ho usato mi viene dal solito amico che lavora nella fabbrica di cerniere: è filo di scarto, "scucito" - per questo fa quei tipici ricci che chi ha scucito qualcosa conosce - e destinato al bidone della spazzatura: io lo uso anche come imbottitura, altro che immondizia...!)

Riprendiamo il cappellino, che ora sarà asciutto, e decoriamolo come più ci piace (io mi sono limitata a un pezzo di nastro che ho attaccato sul retro con un po' di colla vinilica, altro non avevo... ma ci stanno bene piumine, fiori secchi, fiocchi... liberiamo la fantasia!)

Infine, con un bel giro di colla vinilica lungo il bordo interno del cono, incolliamo il cappello sui capelli della strega, cui avremo pure disegnato un minimo di faccia (a disegnare i volti delle bambole sono una schiappa, inutile...).

FINE!

(Forse... mancano ancora circa 7 giorni ad Halloween, e il lato oscuro di internet è forte...)


Nessun commento:

Posta un commento